MONOSPORTIVA - GAGGINESE




La strada che porta alla salvezza passa per il campo di allenamento. La strada percorsa il mercoledì, la domenica e gli altri giorni tutti. La strada che rappresenta il cammino personale e il cammino di gruppo. Un cammino a volte arduo, faticoso e noioso. Le strade non si costruiscono da sole, ne tantomeno da soli, le strade si costruiscono insieme, strato dopo strato granello dopo granello, la compattezza della strada è data dalla sua lavorazione, dove ci sono buone strade li si può andare insieme di corsa di gruppo verso l'arrivo.  La strada dei nostri sogni e delle nostre speranze ci porta a Sagnino dove il penultimo turno di campionato con la Monosportiva ci vede chiamati ad un ultima impresa dopo le ultime due vittorie casalinghe. Legittimare lo stato di forma ed il trend di risultati vincendo in trasferta per salvarsi e liberarsi dall'angoscia del pantano del fondo classifica che guarda alla retrocessione. Una partita decisiva quindi e decisa in pochi minuti, ma decisa soprattutto per la decisione dei protagonisti, del mister e del gruppo Gagginese che decisamente compatto scende sul sintetico campo. La concentrazione è alta e nonostante gli acciacchi e gli ultimi infortuni tutti i convocati rispondono alla chiamata con piglio determinato e determinante. La gaggia preme da subito con un ottimo possesso palla e un buon fraseggio che portano al quinto minuto la squadra nell'area avversaria, un pallone che attraversa tutto lo specchio fino alla destra della porta dove arriva Fagetti che calcia quasi a botta sicura incontrando la deviazione di un giocatore avversario per uno sfortunato autogol. Uno a zero e partita che sembra  in discesa, considerazione che sembra rivelarsi azzeccata quando al tredicesimo un lancio perfetto di Luma imbecca Bomber Albini tra i difensori, tiro secco  e due a zero che fa saltare la panchina ed il telefonino del mister. La partita segnata potrebbe avere già un punto di chiusura a metà tempo, quando l'arbitro decreta un rigore  per gli ospiti che potrebbero chiudere il discorso, ma Gianlu in cerca della personale doppietta calcia centrale facendosi parare il tiro della quasi certa salvezza. La Gaggia non è squadra che ama le cose facili, e dopo il rigore si smarrisce e perde il controllo del gioco, quindi gli avversari premono molto e costruiscono un paio di occasioni importanti tra le quali un palo a Benna battuto e un tiro fuori di poco dopo una mischia da corner. Il secondo tempo ricomincia con lo stesso copione ma con una Gagginese rinfrancata dalle parole del mister e dal Thè caldo. I minuti scorrono e sostanzialmente i padroni premono molto e la gaggia riparte in contropiede,  una ripresa segnata dal nervosismo da un paio di rigori reclamati dalla Mono qualche cartellino giallo e un paio di spunti interessanti della Gaggia . L'azione più pericolosa della Mono arriva a metà tempo quando Benna salva prodigiosamente la sua porta da un doppio tiro, prima di mano e poi di piede, chiudendo la saracinesca e infondendo nuovo coraggio ai compagni. Mister Briccola sfrutta la panchina e ridà fiato al centrocampo ed all'attacco, la squadra in toto lo segue e con spirito di sacrificio e personalità lotta su ogni pallone e tiene duro fino alla fine della gara per una vittoria che vuol dire Salvezza. Le ultime tre partite sono state emozionalmente indescrivibili, e salvarsi con una giornata d'anticipo era all'inizio del mese quasi un' utopia. La squadra ha dimostrato che quando c'è e vuole può ottenere ogni risultato, e quanto a carisma voglia di lottare e vincere ha delle capacità e risorse finora impensate. Inoltre la vittoria e il gioco svolto sul sintetico hanno confermato le qualità tecniche di molti elementi della rosa, ed una buona capacità di collettivo che sicuramente meriterebbero un terreno da gioco migliore del vecchio e terroso campo di via per Albiolo. Onore agli sconfitti che hanno lottato come ogni squadra affrontata in questi play out che si sono dimostrati combattutissimi e spettacolari. La prossima e ultima partita vedrà il ritorno di mister Big in panchina per dare un meritato riposo a Mister Baldo che nelle ultime gare ha perso altri capelli.
Il complimento di chi scrive va ad ogni elemento della rosa che ha corso lottato sudato e giocato durante tutta questa stagione. Questa salvezza più delle scorse è stata una vittoria del gruppo e la volontà di raggiungerla ha sicuramente cementato un nuovo spirito. La speranza è che dopo queste tre partite sia nata una nuova Gaggia, una squadra fedele a se stessa e alle sue tradizioni ma più forte, più matura e completa anche nei suoi elementi più giovani, una squadra pronta per ritornare a combattere, lottare  e vincere su ogni campo. Grandi Ragazzi, Grande Baldo e FORZA GAGGINESE!!!

P:S Una squadra deve avere dei tifosi, e forse più ne ha e più trova forza dal loro sostegno, noi non ne abbiamo molti, ed in certe domeniche sono davvero pochi, pochissimi ma ce né uno in particolare che è l'anima del gruppo ed è quello che ci sprona a continuare sulla strada giusta, e per essere sicuri che avessimo recepito il messaggio l'ha anche scritto. Grande AUGUSTO!!!Dodicesimo uomo in campo, uno di noi con la mente e con il cuore.
P.P.S Questo week tutti a Valencia a mangiare la paella valenciana per l'addio al celibato del Cobra, ma soprattutto a bere di grease.....ANZI NO

 

     LA STRADA

Non è la fatica che conta
Tantomeno la strada percorsa,
Il cambiamento di rotta
o l'inversione  della direzione.
E' la modifica di personalità
 che porta la strada
 ad essere strumento   di una rinnovata concentrazione
 la conquista della determinazione