GAGGINESE - CACCIATORI DELLE ALPI

    
                       ROSSOBLU

Quando tutto sembra finito
e ormai non ci credi quasi più
spunta il gesto ardito
nel mucchio di colore rossoblu






Le parole latitano, lamentano assenze e corrispondenze. Sono sole.  Gettate nel campo delle frasi quotidiane, rotolano inseguite e difficilmente raggiunte. Le parole mancano.  Quando  sconfitti e superati si esce dal campo; stremati, ci si siede sulla panchina del vetusto e maleodorante spogliatoio con  lo sguardo rivolto al  nulla. Nell'iride lo sfumare dei sogni, degli obiettivi, dei desideri comuni e personali, svaniti dentro una rete gonfiata dalla parte sbagliata. Ed altresi sono assenti nel momento del compimento, quando la bravura, la tenacia e la fortuna finiscono nell'angolino giusto, quando sei tu ad esultare, quando anche le critiche e gli insulti sono li a spingere un pallone solo, verso l'esplosione, verso un'esultanza che è riconciliazione o restituzione.
Non criticate perciò la nostra mancanza di parole, perchè anche oggi avremmo motivi a sufficienza per non scrivere, per non incidere questa pagina, e lasciare solo all'eco del campo e del vento solitario che lo attraversa le gesta della vittoria.
Vorremmo ricordare questo giorno col silenzio che cade  quando si spengono le luci la sera, il silenzio della porta chiusa dello spogliatoio custode di tutto.Il silenzio che vive in noi,  quando torniamo a casa e riviviamo solitari gli attimi di gioco.
Il silenzio che hanno i volti soddisfatti, leggermente contratti nel risvolto della felicità che volgarmente chiamiamo sorriso.
Rompere il silenzio vuol dire citare, raccontare. Il racconto della giornata non può che partire da lui, il protagonista. Principale non solo per la stazza fisica, ma per mole spirituale e caratteriale che lo contraddistingono.Nei momenti di difficoltà emergono le motivazioni e la capacità di non arrendersi. Lorenzo Avella detto Luma, nelle ultime settimane ha dimostrato che la volontà, la forza d'animo e la conoscenza del gioco sono il terreno sul quale piantare i semi delle vittorie. E non è un caso che la punizione siglata all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero, finita con una traiettoria perfetta alle spalle del portiere avversario, porti la sua indelebile firma, a sancire la più sofferta delle vittorie stagionali.Un Luma protagonista anche nel primo tempo dove al decimo segnava  di testa su corner di un indomabile Cate, per il momentaneo vantaggio delle Faine.
Il pareggio dei BiancoBlu di San Fermo avviene a metà ripresa con un pregevole pallonetto del numero 10 che coglie prima Reggiani e poi Bernasconi di sorpresa.
Da quel momento la partita diventa una nevrosi di minuti e secondi, una sorta di grido e lamento continuato verso noi stessi e la sorte che sembrava averci voltato di nuovo le spalle, ma che semplicemente era al bar in attesa di abbracciare la punizione letale del Top player Rossoblu.
La prestazione della Gagginese è da definirsi coralmente riuscita ed ogni elemento schierato oggi, ha dimostrato abnegazione e voglia di sacrificio che mancanti in alcune occasioni sono da considerarsi uno dei motivi del sofferto percorso ai playout, e di conseguenza della non rosea classifica.Un plauso personale di chi scrive a tutta la squadra per il necessario e sofferto successo.
Una nota di merito va concessa anche ai Cacciatori, che hanno giocato, lottato e combattuto per tutta la partita e seppur in difficoltà hanno quasi rischiato di vincerla nel finale convulso, legittimando cosi la loro ottima posizione di classifica.
Le squadre vanno guidate, plasmate strigliate coccolate e sgridate.La competenza e la tenacia di Mister Baldo sono il collante di tutto quello che riguarda la Gagginese.L'allenatore è riuscito a riprendere in mano una situazione che gli stava sfuggendo, e con il piglio del comandante ha preso il timone più saldamente dopo queste ultime settimane di difficoltà.La sua guida è fuori discussione e la sua corsa al centro del campo ad abbracciare l'eroe di giornata dopo il gol è stato un atto liberatorio e gioioso di chi fondamentalmente crede e ha creduto nel gruppo prima e piu di tutti.
Gruppo che c'è e si è sentito esserci sia in settimana, sia in partita, in campo in panchina e anche nel dopo gara.Testimonianza che la comunione di intenti e la dismissione dei propri interessi personali portano un beneficio al collettivo. Gruppo che non si deve perdere ne slegare per una vittoria che è solamente un passetto verso il silenzio chiamato salvezza.Tre partite decisive ci attendono e solo noi potremmo essere artefici di un destino che oggi ci vede un po' piu allegri ma non ancora tranquilli.
Prestazione da ripetere domenica prossima tra le mura amiche contro l'Inverigo, per un'altro scontro diretto di questo equilibratissimo girone contro la retrocessione.
Forza Luma, forza Ragazzi, forza Mister, forza Gagginese!!!!

P.S Un ringraziamento particolare a tuti quelli che ci insultano, perchè le vostre parole sono per noi uno sprono a far meglio.

P.P.S Un saluto paticolare a CIALIS, corroborante e coadiuvante per prestazioni sessuali da campione, da qualche mese co sponsor della squadra che dona alle nostre notti una nuova turgidezza.