GAGGINESE - GRANDATESE

Sindrome Maracanà, zero punti raccolti in due gare interne e terza sconfitta di fila che fa precipitare la Gaggia nei bassi fondi della classifica dopo le illusioni regalate dall’esordio vincente. Nonostante una squadra attenta e concentrata che riesce a ribattere colpo su colpo le offensive degli avversarsi apparsi comunque superiori e a creare qualche apprensione alla retroguardia nemica soprattutto su palle inattive, basta un gol incassato durante la ripresa per far affondare la squadra di mister Baldo che nel giro di pochi minuti si disunisce e concede altre tre reti per un pesante passivo di 0-4. Risultato troppo pesante per la prestazione della squadra che comunque ha dato l’impressione di poter lottare quanto meno per un pareggio ma non ha mostrato il giusto carattere per riportare la partita sul binario giusto, perdendo in un attimo convinzione e voglia di combattere sino in fondo.
La speranza è di uscire al più presto da questo disastroso inizio di stagione per continuare ad inseguire l’obiettivo dei play-off.

PAGELLE:

BENNA 6: sembra impossibile ma la responsabilità dei 4 gol non è sua, anzi offre una prestazione di buon livello, la sua parte la fa INCOLPEVOLE
LOLLO 5,5: lascia la squadra in dieci nel momento decisivo della partita, rovinando quanto di buono aveva fatto sino a quel momento COLPO DI SCENA
PINNA 6: prova di grande solidità del centrale della Gaggia durante la prima frazione di gioco. Ci mette attenzione e grinta ma scompare con tutta la difesa dopo il vantaggio della Grandatese ROCCIA FRIABILE
BAGGI 5,5: va completamente nel pallone durante la ripresa lasciando libero il suo diretto avversario di fare ciò che vuole, è dalla sua parte che nascono le azioni decisive nonostante un bellissimo primo tempo dove è risultato uno dei migliori della squadra IRRAZIONALE
GIAZZ 4,5: corpo estraneo alla squadra, non partecipa mai al gioco e risulta inutile alla causa della Gaggia ALTRO MONDO
CIRO 6: a centrocampo la sua presenza si sente, contrasta tutti quelli che passano dalle sue parti e lotta su tutti i palloni, forse troppo impreciso nella fase di costruzione del gioco LOTTATORE
CATE R. 6: qualche buona giocata, attento in copertura, è l’unico che prova a mettere ordine al centrocampo e ad impostare l’azione offensiva nonostante sia ancora sotto la sua potenzialità VOLENTEROSO
CACCIA 4,5: non riesce a vincere la forza di gravità e a respingere un comodo pallone indirizzato verso la porta dando inizio alla brutta fine che aspetta la Gaggia, ricordava Bobo Vieri agli europei contro la Svezia, il resto della sua prestazione passa in secondo piano PIEDI DI PIOMBO
MORO 5,5: si propone spesso sulla fascia senza mai trovare una giocata importante per la squadra e sbagliando l’ultimo passaggio, ci mette buona volontà e voglia di fare ma ciò non basta per raggiungere la sufficienza INCOMPIUTO
GIORGIO 6: spina nel fianco degli avversari messi in difficoltà dalla sua velocità e dal suo dinamismo non può certo fare tutto da solo e finisce non incidere nel match VIVACE
CASA 5: mai pericoloso, è marcato bene dai difensori senza particolari problemi, cerca di lottare sui palloni che giungono nei suoi paraggi ricorrendo spesso a falli inutili OSCURATO
PESE 5,5: protagonista anche lui della brutta ripresa della squadra ma a differenza di altri prova a proporsi e continua a giocare nonostante il risultato senza ottenere grandi risultati però VOLITIVO
SISTO 5: entra nel periodo peggiore della squadra e non riesce a dare il contributo che ci si aspettava COLPO A VUOTO
CATE M. 5: messo dapprima in fascia e poi a sostituire il Lollo in difesa, non commette particolari errori ma è in balia dell’attacco avversario nei dieci minuti terribili della partita senza mai riuscire a contrastarli con efficacia AFFONDATO
FOL s.v.
BETTE s.v.
MISTER BALDO 5,5: la rivoluzione di formazione iniziale sembrava dargli ragione, la squadra conteneva bene la superiorità degli avversari ma nella ripresa complici anche alcuni episodi, espulsione Lollo e errore Caccia, vede la squadra cadere sotto i colpi avversari senza riuscire a cambiare la situazione attraverso i cambi INEFFICACE